“Ciò che è contenuto negli alimenti è in grado di influenzare il tuo cervello in termini neurochimici e il tuo umore” dicono gli scienziati. Alcuni medici sono comunque ancora scettici riguardo questa capacità del cibo di migliorare il benessere emotivo e psicologico. Alcune persone hanno riportato risultati incoraggianti dopo aver cambiato alcune delle loro abitudini alimentari. (vedi il sito della MIND Organization).
Hai mai scelto qualcosa da mangiare o da bere in base alle emozioni e sensazioni che provavi?
La tua motivazione, oltre a frequenza e quantità di assunzione del cibo, è dovuta a variabili non necessariamente legate allo specifico valore nutrizionale degli alimenti.
In questa sezione verranno illustrati i cibi e gli effetti della tua alimentazione sul tuo umore. Avrai la possibilità di concentrare la tua attenzione sui tuoi “obiettivi vitali”.
Nonostante non sia ancora del tutto chiara la relazione causale tra i diversi cibi e gli stati d’animo, molte persone hanno riscontrato un legame tra ciò che mangiano (o non mangiano) e come si sentono a livello emotivo e psicologico.
E tu? Hai mai sperimentato sbalzi d’umore e cambiamenti nelle emozioni sulla base del cibo che avevi mangiato?
Possiamo richiamare qualche esempio dalla vita di tutti i giorni.
Sebbene la maggior parte delle ricerche su cibo e comportamento sia diretta verso lo studio dell'obesità o di disturbi del comportamento alimentare, sono ormai diffuse diverse teorie nel campo della psicologia sull'atteggiamento emotivo nella gestione delle abitudini alimentari (emotional eating).*
nel 2014, hanno mostrato che umore, emozioni negative e positive possono indurre a preferire diverse tipologie di cibo.**
La connessione tra stato d'animo e cibo è più evidente in condizioni negative, di cattivo umore, quando tendiamo a mangiare cibi ricchi in carboidrati e grassi (CIBI COMFORT & INDULGENTI***), poiché da essi otteniamo un'immediata soddisfazione e persino benefici psico-fisici.
Ad esempio attingiamo alla scatola di biscotti, alle caramelle o affoghiamo i nostri dispiaceri nel gelato.
Un notevole miglioramento per diversi disturbi mentali può essere raggiunto attraverso cambiamenti nelle scelte alimentari. La letteratura scientifica sul tema riporta miglioramenti in sbalzi d'umore, ansia, attacchi di panico, depressione, aggressività, difficoltà di concentrazione e di memoria, sindrome premestruale, episodi psicotici, insonnia, spossatezza, disturbi del comportamento e dell'apprendimento.