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QUANDO & PERCHE' (WHEN & WHY): dal benessere emotivo e psicologico alle scelte alimentari (MOOD TO FOOD)
ad esempio Attingere alla scatola dei biscotti o alle caramelle oppure affogare i nostri dispiaceri nel gelato.

Nonostante la maggior parte delle ricerche scientifiche si siano concentrate su obesità e disturbi del comportamento alimentare, si sono diffuse diverse teorie in ambito psicologico riguardo le caratteristiche emozionali del cibo1. Recenti studi, nel 2014, hanno mostrato che cattivo umore e sensazioni negative e buonumore e stato d'animo positivo possono portare a diverse preference in termini di tipi di cibo2.

Il collegamento tra le emozioni e il cibo è evidente quando si provano sensazioni negative, situazione in cui tendiamo a mangiare cibi ricchi in carboidrati e grassi (CIBI COMFORT & INDULGENTI3), poiché otteniamo immediata soddisfazione e persino benefici psico-fisici.

IMMEDIATO, PRESENTE, BISOGNO, OTTENERE, SODDISFAZIONE, BENEFICI, ASTRATTO, FUTURO sono tutti termini che ci aiutano a capire in che modo lo stato d'animo influenza le scelte alimentari. La dimensione temporale ha un ruolo chiave in questa relazione.


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Vedi come pagina web:

1 Blackman, M.C., Kvaska, C.A. Nutrition psychology improving dietary adherence. Jones and Bartlett Publishers. Sudbury, Massachusetts. 2011
2 (Gardner MP et al. Better moods for better eating?: How mood influences food choice. Journal of Consumer Psychology, 2014;24(3):320–335)